La Cervicale

» Prevenzione e Clinica della cervicalgia.
» Test di mobilità.
» Relazioni tra cervicale e gli altri sistemi funzionali.
» Le catene cinetiche e il miglioramento della funzionalità ascendente.
» Collegamenti con il cingolo scapolo-omerale.
» Rieducazione delle posture professionali.
» Allineamento fisiologico della curva cervicale e alleggerimento discale.
» Gli occhi e la funzionalità cervicale.
» Rilassamento neuromuscolare del sistema cervico-cranio-mandibolare.
» Funzionalità della muscolatura respiratoria superiore.

La cervicalgia viene definita in letteratura medica come un dolore localizzato nella regione anatomica del collo, posteriormente tra la linea nucale superiore e il margine superiore delle scapole, lateralmente tra il margine clavicolare superiore e l’osso mastoideo, anteriormente tra l’incavo soprasternale e il mento (Guzman J. Et al., 2008).

Dopo la lombalgia è la causa più frequente di richiesta di prestazioni di medicina generale in tutto il mondo per quanto riguarda il dolore muscolo scheletrico. La diffusione della cervicalgia cronica (chronic neck pain) nella popolazione generale sta progressivamente aumentando: si stima che circa il 70% della popolazione soffra di male al collo almeno una volta nella vita.

La cervicalgia è una patologia multifattoriale dipendente da fattori non modificabili (età, sesso, familiarità, eventi traumatici) e da fattori modificabili (posturali, comportamentali, professionali e psico-sociali). Nella maggioranza dei casi, infatti, un fattore eziologico univoco non è evidenziabile e si tende a definire la cervicalgia aspecifica, coesistendo componenti infiammatorie, muscolari, meccaniche, posturali e neurologiche (Monticone et al., 2011).

Il programma di lavoro che presentiamo nel nostro seminario è particolarmente indicato per la prevenzione e il trattamento delle cervicalgie aspecifiche di origine disfunzionale che hanno una prognosi prevalentemente benigna, ma presentano un elevato rischio di ricorrenza.

Seguiremo un approccio globale, non limitato a movimenti meccanici circoscritti nella colonna cervicale.

Partiamo dal presupposto che per migliorare la parte conviene lavorare sul tutto. La postura del collo dipende infatti anche dall’appoggio dei piedi, dalla mobilità del torace, dalla modalità respiratoria, dalle tensioni mandibolari e non ultimo dallo stato emotivo e dal livello di stress.

Dopo la parte clinica e l’esecuzione dei test cervicali di flesso-estensione, rotazione e inclinazione laterale vedremo in pratica sei lezioni tematiche che ci permetteranno di sviluppare la funzionalità cervicale partendo dall’appoggio e dalla spinta dei piedi, dalla mobilizzazione toracica, dalla libertà del cingolo scapolo-omerale, dall’allineamento delle vertebre cervicali, dal rilassamento del sistema cervico-cranio-mandibolare e dall’elasticità del diaframma e dal rilassamento viscerale.

IL PERCORSO FORMATIVO RIEDUCA^®

Il Master di Posturologia con il Metodo Rieduca® è composto da 7 Seminari tematici.
Lo svolgimento è ciclico ed è pertanto possibile iscriversi in qualsiasi momento della formazione.

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